Porsche GT3

In pista!

Presentata al Salone di Ginevra del 1999, due anni dopo il lancio della nuova 996, la Porsche GT3 è l'orgogliosa erede delle potenti auto sportive prodotte nelle officine di Weissach.

Fin dal debutto della Porsche 911 nel 1963, le versioni più radicalmente sportive furono chiamate RS, un riferimento a "Renn Sport", e il modello più prestigioso fu la 911 RS 2.7 Carrera del 1972. Con l'introduzione della nuova 996, la quinta generazione della 911, lo spirito dell'auto da corsa ad alte prestazioni rimase intatto. Per commemorare la sua gloriosa storia nelle gare di endurance, Porsche decise di chiamare queste versioni GT3.

A partire dal 2002, la GT3 parteciperà al campionato monomarca Porsche Carrera Cup, equipaggiata con un motore da 375 CV. © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Porsche / D.R.

La GT3, presentata nel 1999, era l'espressione più efficace dell'esperienza Porsche nelle corse. Era basata sul telaio della nuova generazione di Porsche 911, ribattezzata 996, lanciata nel 1997. Questo modello rappresentò una svolta importante nella storia del marchio di Zuffenhausen, poiché per la prima volta il motore piatto a 6 cilindri era raffreddato ad acqua, compreso quello utilizzato nelle corse. La GT3 era l'unica vettura della gamma 911/996 ad avere un motore ad aspirazione naturale. Ha anche la trazione posteriore (come la GT2), mentre la Carrera e la Turbo hanno la trazione integrale. Con la GT3, Porsche continua a perseguire l'obiettivo di offrire ai propri clienti un'auto sportiva che si trovi a suo agio sia su strada che su pista.

Per la versione GT3 RS, gli ingegneri Weissach avevano ridotto il peso del telaio per garantire la massima efficienza in pista.  © IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Porsche / D.R.

Esperienza di competizione   

La prima serie della Porsche GT3 era basata sulla 996 Carrera, nella quale gli ingegneri del reparto Porsche Motorsport di Weissach installarono il motore M96.76 della Porsche 911 GT1. Questo longilineo prototipo sportivo, lontanamente imparentato con la 911 di serie, fu presentato nel 1996 e vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1998. Il motore Flat 6 installato nella prima generazione della GT3 del 1999 aveva una cilindrata di 3,6 litri ed erogava 360 CV a 7.200 giri/min, con una coppia massima di 37,7 mkg a 5.500 giri/min. Era equipaggiato con il sistema Porsche VarioCam, introdotto con la Porsche 968 del 1991, che offre una regolazione ottimale della fasatura delle valvole di aspirazione. Questo monoblocco, derivato dal motore 6 cilindri Mezger della 911 originale, era abbinato a un cambio manuale a sei marce G96.90 derivato da quello della 911 GT2 del 1993. Le linee principali della GT3 erano basate su quelle della 911 , dal design senza tempo, con un frontale quasi identico a quello della prima Boxster, criticata da alcuni puristi. La carrozzeria è completata da minigonne laterali aerodinamiche, un paraurti anteriore avvolgente e un'ala posteriore biplanare regolabile. La 996 GT3 è stata offerta con l'opzione "Clubsport M003" a vantaggio dei clienti che volevano utilizzare la vettura in competizione. Comprendeva l'installazione di un roll-bar imbullonato, una cintura di sicurezza a 6 punti, un sedile avvolgente e tutti gli accessori necessari per la competizione (estintore a bordo, disgiuntore elettrico, rivestimento interno ignifugo, ecc.).

Il cupolino fisso, in carbonio del 2003, è sormontato da uno spoiler aerodinamico biplano a granchio, regolabile in sei posizioni.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés.  Crédits photo © Porsche / D.R.

Quattro generazioni   

A partire dall'anno di modello 2003, la 996 GT3 sarebbe stata disponibile in una versione Fase 2, chiamata anche 996.2 GT3. Il modello ricevette alcune modifiche estetiche, come l'adozione dei fari dei modelli Carrera, Turbo e GT2 di nuova generazione. Le modifiche più rilevanti riguardavano la meccanica, in particolare il motore a sbalzo posteriore, ora del tipo M96.79, che offriva 21 CV in più, con una coppia massima di 39,2 mkg a 5.000 giri/min, ed era dotato di un nuovo cambio G96.90 con sincronizzatori rinforzati. I dischi freno in ceramica erano disponibili come optional. Nel 2003, la GT3 fu lanciata in una versione RS ancora più muscolosa e spartana, con un telaio più leggero e un motore da 400 CV. La prima generazione di 996 GT3 è stata completata nel 2005 con 4.457 unità prodotte, di cui 2.589 della versione 996.2 e 200 della versione GT3 RS. Altre tre generazioni di GT3 avrebbero seguito le orme evolutive della 911: 997 dal 2006 al 2012, 991 dal 2013 al 2020 e 992 dal 2021. Tutti questi modelli sono stati completati da versioni RS e il cambiamento più importante è avvenuto con la 991 del 2013, che ha ricevuto un motore flat-six da 3.797 cm3 che sviluppa 475 CV a 7.600 giri/min e fornisce una coppia massima di 43,8 mkg a 6.250 giri/min con una velocità massima di 315 km/h. La RS è dotata di un motore di 3.996 cm3 che eroga 500 CV a 8.250 giri/min. e 46,9 mkg di coppia a 5.750 giri/min.

Questa vista fittizia mostra il motore piatto a 6 cilindri da 3,6 litri montato posteriormente, con la trasmissione nella parte anteriore.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Porsche / D.R.

Scheda tecnica

Porsche 996 GT3 Fase 2 (2003) 

• Motore: tipo M96.79, piatto, 6 cilindri contrapposti, longitudinale, a sbalzo posteriore

• Cilindrata: 3598 cm3

• Alesaggio x corsa: 100 mm x 76,4 mm 

• Potenza: 381 CV a 7.400 giri/min. 

• Alimentazione: iniezione sequenziale multipoint DME Bosch 

• Accensione: sistema di gestione Motronic Me 7.2 Bosch 

• Distribuzione: doppio albero a camme in testa per bancata, 4 valvole per cilindro 

• Trasmissione: tipo G96.90, trazione posteriore, manuale a 6 rapporti + M.A. 

• Pneumatici: 235/40 ZR 18 (anteriore), 295/30 ZR 18 (posteriore) 

• Freni: dischi ventilati (diametro 350 mm all'anteriore e 330 mm al posteriore) 

• Lunghezza: 4435 mm 

• Larghezza: 1770 mm 

• Altezza: 1275 mm 

• Interasse: 2355 mm 

• Carreggiata anteriore: 1485 mm 

• Carreggiata posteriore: 1548 mm 

• Peso (a vuoto) 1.380 kg 

• Velocità massima: 306 km/h

Debutto alla 24 Ore

La nuova Porsche GT3, progettata per l'omologazione FIA nelle competizioni, non poteva non partecipare alla gara in cui la casa tedesca si era fatta un nome per quasi tre decenni. Così la vettura fu iscritta alla 24 Ore di Le Mans del 1999 nella classe Gran Turismo (1° Gruppo LM GT) dal team tedesco Manthey Racing, non ufficialmente supportato dalla fabbrica. Uwe Alzen, Patrick Huisman e Luca Ricitelli avrebbero guidato la vettura con il numero 81, la cui potenza del motore era stata portata a 420 CV per un peso di 1.100 kg. Nelle prove, hanno ottenuto il 44° tempo (1° in LM GT) con 4' 11" 051. Dopo una gara molto consistente, la GT3 #81 si è classificata al 13° posto assoluto (1° LM GT), percorrendo 317 giri o 4.036,453 chilometri a una velocità media di 179,436 km/h (179,436 mph). Nello stesso anno, una seconda Porsche 996 GT3 fu iscritta alla LM GT dal team privato American Champion Racing di Dave Maraj, guidata da Bernd Mayländer, Bob Wollek e Dirk Müller. Indossando il numero 80, i due ottengono il 45° tempo in prova e terminano la gara al 19° posto assoluto (2° in LM GT).

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