22/05/2025
Le 141-R non sono state costruite per essere delle star o delle reginette di bellezza.
Read moreLe 141-R non sono state costruite per essere delle star o delle reginette di bellezza. Queste locomotive, semplici, robuste, resistenti e dalla forma piuttosto complicata, hanno piccole ruote motrici “Boxpok” e ruote anteriori solide molto piccole. La caldaia è a forma di pancia e la cabina di guida ha un tetto largo e molto arcuato.
Non si trattava di “Pacific” di Chapelon o di PLM, e certamente non di 241-P o della bellissima e unica 232-U-1. Ma alcune di esse hanno raggiunto un certo grado di fama, senza dubbio come ultime sopravvissute dei giorni di gloria delle locomotive a vapore.
Negli anni '80 e fino ai giorni nostri, erano praticamente le uniche rimaste a fare viaggi speciali e a portare il loro brio o il loro ruggito fumoso in un mondo in cui le ferrovie erano diventate silenziose a causa dell'elettrificazione. Ecco alcuni esempi, in ordine di età quando sono stati costruiti, prima due “charbonnières”, poi i diesel.
Rendiamo omaggio alla locomotiva 141-R-1187 della Cité du Train di Mulhouse, ex Museo Ferroviario Francese, magnificamente restaurata dalle officine del deposito SNCF di Nevers, dopo una lunga e attiva carriera iniziata a Le Mans e terminati a Lione (Vénissieux). È stata scelta per la nostra collezione.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
Costruito presso la ALCO di Schenectady (USA) e trasportato in Francia nel 1946, iniziò la sua carriera nel deposito di Mézidon. Passò poi per i depositi di Creil, Boulogne-sur-Mer, Beauvais e Sarreguemines, dove fu ritirata. Ma ebbe la fortuna di essere acquistato dalla “Société Civile de Conservation de la 141-R-420” nel 1976, due anni dopo aver percorso il suo ultimo treno nel 1974 tra Béning e Sarreguemines, nella regione orientale della SNCF, quando aveva già percorso più di un milione di chilometri.
Una “stella” anonima, poiché il suo numero individuale è nascosto da un timbro: uno dei 141-R incaricati di trainare il famoso e lussuoso treno “Mistral” tra Marsiglia e Nizza sulla Costa Azzurra negli anni ’50.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo : Photo Yves Broncard.
Costruita dalla Baldwin di Chester (USA), la sua carriera inizia nel deposito di Longueau, nella regione Nord della SNCF, nel 1946. Rimase sulla rete Nord, nei depositi di Lille-Délivrance, Boulogne-sur-Mer e Beauvais. Nel 1972 viene portata a Sarreguemines per essere rottamata. Ma poi accadde un miracolo: l'“Association des Modélistes Ferroviaires de Grenoble” (AMFG) lo acquistò e lo consegnò alle famose officine CFTA di Gray, dove fu ricondizionato, avendo superato il milione di chilometri di servizio.
Locomotiva n. 141-R-1187, serie 141-R-1 a 141-R-1340, avvistata nel 1975, in perfette condizioni di funzionamento, mentre traina un treno noleggiato da un'associazione, poco prima del suo ritiro dal servizio.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo : Photo J-H. Renaud.
Entriamo nel mondo del “petrolio” (carburante). La 1126 è una delle 141-R che hanno percorso più di due milioni di chilometri, tutti sotto il sole del Mediterraneo. Come la 420, è stata costruita a Schenectady (USA) e ha iniziato la sua carriera a Nîmes, poi a Nizza, Avignone e Narbonne negli anni '60, prima di essere rottamata nel 1975. Solo nel 1989 un gruppo di appassionati riuscì a salvarla e a collocarla nel deposito di Tolosa.
(in alto): Locomotiva Tipo 141 n. 141-R-110, serie da 141-R-1 a 141-R1-340, avvistata nel 1950.
(in basso): Locomotiva Tipo 141 n. 141-R-1187. Serie da 141-R-1 a 141-R-1340, avvistata nel 1950.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo : Document SNCF.
Con 2.464.677 km percorsi durante una vita lunga e intensa, è il “detentore del record” della serie. Costruita dalla ALCO di Schenectady (USA), ha iniziato la sua vita francese a Nizza, prima di passare per Narbonne, Vierzon e Bordeaux. Questa locomotiva ha avuto l'onore di trainare il famoso treno “Mistral”.
Questa locomotiva è molto familiare ai lettori di questa pubblicazione nella sua forma ridotta. Costruita dalla Baldwin di Chester (USA), l'autentica 141-R è l'ultima locomotiva ad aver circolato in Francia, dopo un lungo servizio nella regione Ovest (Le Mans, Auray, St-Brieuc, Nantes) e poi nel Sud-Est (Lione) nel 1975. È stata scelta per rappresentare questa brillante serie “R” alla “Cité du Train-Patrimoine SNCF” di Mulhouse.
Acquistata e salvata da un appassionato svizzero che la gestisce in Svizzera attraverso un'associazione, questa locomotiva è stata costruita a Montreal (Canada) e messa in servizio nel deposito di Nizza. Fu destinata a Nîmes negli anni '50, poi ad Annemasse, Saint-Brieuc, Auray, Le Mans e Lione tra il 1960 e il 1975. Ha percorso più di 1,4 milioni di chilometri.
La “Pacific” è stata la locomotiva veloce ideale per la prima metà del XX secolo, ma il peso crescente dei treni passeggeri richiedeva una potenza ancora maggiore. Gli ingegneri svilupparono il tipo 232, noto come “Baltic”, ma non raggiunse mai il successo, o semplicemente la fama, della “Pacific” che avrebbe dovuto sostituire.
All'inizio del XX secolo si dovette seguire la stessa procedura per il passaggio dal tipo 200 al tipo 221: la locomotiva dovette essere allungata nella parte posteriore e dotata di un focolare più potente e quindi più grande Questo fu il passaggio dal tipo 231 al 232, o da “Pacific” a “Baltic” sulla rete Nord de France. Si differenziavano per le caldaie: la 3-1101 aveva una caldaia convenzionale con tubi da fuoco che conducevano i gas all'acqua, mentre la 3-1102 aveva una caldaia sperimentale con tubi ad acqua. Queste due locomotive furono costruite nel 1911, ma la Prima Guerra Mondiale impedì il proseguimento del progetto. Erano conosciute come “le due orfane”... eppure erano magnifiche, con le loro linee lunghe e slanciate e i carrelli anteriori e posteriori identici che venivano ripresi dal tender, dando a questa locomotiva il suo stile unico.
Opposto e sopra: Locomotiva tipo 232, n. 3 1101, serie da 3.1101 a 3.1102, avvistata nel 1911 alla Gare du Nord (in alto) e in una stazione della rete (in basso). Questa magnifica macchina attrae ancora oggi ferrovieri e appassionati, eccezionale per la sua linea pura e chiara e per i suoi quattro carrelli identici per la macchina e il tender.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo :Document Romouil - Archives du réseau du Nord.
© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo © Collection Trainsconsultant-Lamming
Nel 1961, il regno della 141-R era in pieno svolgimento, ma in una SNCF preoccupata dalla modernità, dalle “torri” di cemento, dalle Dyna Panhard e dalle Simca, la trazione a vapore non aveva più il suo posto: la SNCF ricostruì le sue stazioni, come qui a Digione, e soprattutto elettrificò le sue linee, come quella da Parigi a Lione, che aspettava la catenaria dagli anni Venti.© IXO Collections SAS - Tous droits réservés. Crédits photo :Document SNCF.
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